Per tutta la giornata, in occasione dell’edizione 2023 di Sharper, laboratori, visite guidate, dimostrazioni anche a Città della Scienza e all’Orto botanico
La Scienza torna in piazza per incontrare i catanesi di tutte le età, diventando protagonista assoluta della Notte europea dei Ricercatori – Sharper. Quaranta stand in piazza Università, oltre 100 eventi tra laboratori, dimostrazioni, quiz, mostre, video, spettacoli e seminari nel ‘cuore’ di Catania e in altri luoghi della ricerca: questo il nutrito programma dell’evento internazionale dedicato al dialogo tra ricerca e cittadini, promosso anche quest’anno da un consorzio di atenei, enti di ricerca, musei e associazioni e coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, nell’ambito delle iniziative della Commissione Europea.
Venerdì 29 settembre l’evento Sharper (SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps)si terrà in contemporanea nelle città di Ancona, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste – legate l’un l’altra da una ‘maratona’ virtuale che si terrà nell’aro di 24 ore – con l’intento raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico. E come da tradizione, anche Catania partecipa all’iniziativa con un ricco programma per un pubblico di tutte le età, incentrato su interdisciplinarietà e sfide per il futuro, che spazia dai temi di frontiera della ricerca di base alle applicazioni tecnologiche nei campi più disparati, con particolare attenzione alla sostenibilità, al contrasto dei cambiamenti climatici, alle energie rinnovabili, alla salute e alla sicurezza.
La kermesse ufficiale nel capoluogo etneo si aprirà alla Città della Scienza di via Simeto, dalle 9 alle 12, con un incontro sull’importanza del suolo per la sicurezza alimentare e il benessere dei bambini, promuovendo la nutrizione ottimale per il futuro. A seguire, dalle 15 alle 17, si parlerà di Smart Cities Salutari, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, e poi della scienza in casa con il forno a microonde, dell’elettricità, dei nuclei e delle particelle, in una serie di incontri in collaborazione con l’Infn appositamente dedicati ai bambini delle scuole. Sempre di mattina, dalle 10 alle 12, l’Orto botanico ospiterà delle visite guidate incentrate sul legame variabile e indissolubile tra ambiente e clima.
Come ogni anno, il ‘clou’ dell’evento si svolgerà nella centralissima piazza Università, dalle 18 alle 24 circa, nel momento cioè in cui la via Etnea è più affollata di passanti e turisti. In questa occasione l’Ateneo offre l’opportunità di visitare la sede del rettorato e i locali del Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane con una guida d’eccezione, il rettore Francesco Priolo, e di assistere, a partire dalle 21, allo spettacolo “La forza nascosta. Scienziate nella fisica e nella storia”, all’interno del Palazzo centrale. La rappresentazione offre una visuale sulla Fisica del ‘900 attraverso gli occhi di quattro scienziate, Marietta Blau, Chien-Shiung Wu, Milla Baldo Ceolin e Vera Cooper Rubin, che ne sono state protagoniste non totalmente riconosciute, ma che meritano attenzione.
Il resto del programma si svolge tra gli stand di piazza Università, dove ciascuno dei dipartimenti dell’Ateneo e gli altri enti di ricerca presenti a Catania allestiranno dimostrazioni, esposizioni e piccoli laboratori aperti alla visita e alla partecipazione del pubblico. Ricerche sul clima, sull’ambiente, sulla salute, sulla chimica ‘green’, la difesa della biodiversità e il contrasto all’invasione delle specie aliene, sulle energie pulite, sull’alimentazione del futuro e l’agricoltura 4.0, sulla tutela dei beni archeologici e culturali, sulle tecnologie quantistiche e l’uso delle microalghe per arginare i cambiamenti climatici e dei microbiomi in difesa delle piante; e ancora la realtà virtuale, la transizione energetica e i nanomateriali ecosostenibili, le politiche partecipative per la salvaguardia dei territori, l’energia solare, l’idrologia e la lotta biologica, l’apprendimento dei computer e dei robot.
Visitatori e curiosi potranno inoltre scoprire SandRo, l’automa che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di pulire le spiagge differenziando i rifiuti, scoprire il progetto del museo marino virtuale, visitando, grazie ai visori di realtà virtuale, quanto avviene intorno a un relitto sommerso colonizzato da una ricca associazione di organismi marini, conoscere le riserve naturali gestite dall’Università di Catania tramite l’Area della Terza missione, e assistere – nei locali del Centro universitario teatrale di Palazzo Sangiuliano – alla proiezione di una retrospettiva multimediale degli allestimenti dei “Puritani” di Bellini al Teatro Massimo di Catania dal secondo dopoguerra a oggi, dal titolo “Puritani Reloaded” e al video “Cine-cartoline di Catania in 8mm”, con le riprese amatoriali di Aci Trezza, dell’Etna e del Giardino Bellini, risalenti all’epoca della Catania che fu.
Infine, l’iniziativa “Il Museo scende in Piazza!” consentirà di svolgere una visita al Museo dei saperi improntata alla massima condivisione: tramite la scansione di QR code, i partecipanti riusciranno infatti a proiettare i manufatti al di fuori degli spazi museali, caratterizzando in maniera inedita lo spazio urbano della piazza.